Daniele RavizzaRavizza
Attraverso un piano, come di vetro,
The Outsider osserva istanti di vita
in uno spazio che non può raggiungere
Artist Statement
Sono un artista e scultore italiano, nato a Codogno, in provincia di Lodi. Il mio lavoro nasce dal bisogno di guardare oltre il ritratto tradizionale, ribaltando la nostra prospettiva per rivelare aspetti nascosti della natura umana.
The Outsider cattura attimi di vita in forma scultorea da un punto di vista nuovo e inusuale, come da sotto una lastra di vetro, in un luogo che non può essere raggiunto. The Outsider, l’estraneo, osserva ed è osservato. Due dimensioni parallele e inavvicinabili, l’una estranea all’altra, l’una il proseguimento dell’altra.
Trovo che riflettere sulla vita da questa prospettiva produca una sorta di distacco da qualsiasi assunto sulla forma e il soggetto, mettendo a nudo emozioni e sentimenti liberi da imposizioni, preconcetti e cliché.
Siamo così trasportati in una dimensione surreale – talvolta ironica – dove i processi di controllo sono sovvertiti e dove l’inconscio e il sogno ispirano sentimenti e pensieri nuovi, inediti. Andando oltre il primo sguardo, si rivela a noi la complessità di una realtà che non è immediatamente percepibile.
Creo le mie sculture da strati di legno intagliati a mano. Il 90% del materiale utilizzato deriva da scarti di lavorazione.
Il legno è un materiale vivo; le venature e i colori che vengono alla luce durante la lavorazione conferiscono a ogni singola opera un tocco e una personalità unici. Attualmente, continuo nella mia ricerca, esplorando le possibilità di questo punto di vista e cercando di utilizzarlo per rivelare aspetti nascosti del ritratto come forma d’arte.
“Va molto bene copiare quel che si vede; molto meglio disegnare quello che non si vede più, se non nella memoria: è una trasformazione in cui l'immaginazione collabora con la memoria, e così non si riproduce se non quello che vi ha colpiti, cioè l'essenziale.”